musicanti di brema accademia dello spettacolo

Assumere i propri allievi, quando vanno in scena davanti ad un pubblico pagante, è un dovere per un’accademia che si ritenga tale. Dovrebbe essere la normalità, ma non lo è!

Francesca era tra il pubblico che ha assistito a Musicanti di Brema, andato in scena al Teatro Alfieri di Torino il 25 ottobre 2019. Quando ha saputo dagli stessi allievi che erano regolarmente assunti è rimasta sorpresa. A lei non era mai successo in 2 anni di accademia! Anzi, una volta diplomata, ha continuato ad andare in scena senza essere assunta, con la più o meno velata speranza di poter entrare finalmente “nel giro”.

Un giovane aspirante attore di professione, concluso il suo percorso formativo in accademia, dovrebbe avere al suo attivo un certo numero di giornate lavorative. Un tempo venivano chiamate “giornate Enpals”, oggi la gestione è passata all’Inps, ma lo sostanza “etica” non cambia. Le scuole dei Teatri Stabili dovrebbero essere obbligate a prescindere, ma quante rispettino questa regola non è dato a sapere. Le accademie private non si pongono il problema, per cui è molto raro trovare chi assuma regolarmente i propri allievi.
Accademia dello Spettacolo, per i valori etici a cui si ispira, rispetta tale criterio.
I giovani della Scuola Formazione Attore, quando sono in scena di fronte ad un pubblico pagante, vengono assunti tutti. Gli allievi non ricevono uno stipendio perché sono considerati “tirocinanti”, ma la regolare assunzione consente di godere delle coperture assicurative di legge e avere versati i primi contributi previdenziali. Quando lo spettacolo non è solo una produzione didattica, ma viene ad esempio portato in tour, gli allievi sono anche stipendiati perché è diventato lavoro a tutti gli effetti.

Perché le accademie non lo fanno? Perché ha un costo!
Per ogni allievo il Consulente del Lavoro deve aprire una pratica di assunzione, emettere un cedolino e la scuola deve versare i contributi.
Purtroppo la burocrazia qui in Italia rende inutilmente complesso e oneroso un procedimento che in altri paesi europei risulta molto più chiaro, semplice e lineare.
Che sia complesso e oneroso non c’è dubbio: con questa motivazione molti enti si sottraggono.

Quando state per scegliere un’accademia dove studiare arti sceniche, domandate agli allievi che la frequentano se la scuola garantisce questo trattamento.
Questi sono dettagli che fanno la differenza perché dovete sempre ricordare che chi crede in Voi… investe per Voi!
E magari lotta contro la burocrazia.
Tutto il resto è… fuffa.

Vieni a conoscere la Scuola Formazione Attore

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