Cronache di piccoli tribunali
Commedia in 2 atti (1996)
Libero adattamento di Mario Restagno
Una serie di episodi staccati di Georges Courteline (tradotti da G. R. Morteo) sono stati collegati e adattati per diventare uno spettacolo unitario. Il lavoro è stato realizzato per il saggio finale degli allievi dell’Accademia dello Spettacolo 95/96. Intervengono un gran numero di personaggi maschili e femminili permettendo anche di sostenere eventualmente due parti. Non presenta grandi difficoltà interpretative diventando così accessibile a corsi del primo anno o a gruppi amatoriali.
Trama
Grottesca e sarcastica riflessione sull’ingiustizia della giustizia che genera un amaro effetto comico negli spettatori. In un tribunale francese del primo novecento scorrono casi quotidiani che si risolvono raramente con l’ottenimento della giustizia. A volte i problemi sottoposti a giudizio paiono assurdi, ma più assurde sono le condanne e le assoluzioni di un giudice distratto che conclude: “...se i giudici si mettessero a dar causa vinta a tutti quelli che hanno ragione, non si saprebbe più dove sbattere la testa e presto la società cadrebbe in pezzi…”
Durata
Un’ora e mezza circa
Libero adattamento di Mario Restagno
Una serie di episodi staccati di Georges Courteline (tradotti da G. R. Morteo) sono stati collegati e adattati per diventare uno spettacolo unitario. Il lavoro è stato realizzato per il saggio finale degli allievi dell’Accademia dello Spettacolo 95/96. Intervengono un gran numero di personaggi maschili e femminili permettendo anche di sostenere eventualmente due parti. Non presenta grandi difficoltà interpretative diventando così accessibile a corsi del primo anno o a gruppi amatoriali.
Trama
Grottesca e sarcastica riflessione sull’ingiustizia della giustizia che genera un amaro effetto comico negli spettatori. In un tribunale francese del primo novecento scorrono casi quotidiani che si risolvono raramente con l’ottenimento della giustizia. A volte i problemi sottoposti a giudizio paiono assurdi, ma più assurde sono le condanne e le assoluzioni di un giudice distratto che conclude: “...se i giudici si mettessero a dar causa vinta a tutti quelli che hanno ragione, non si saprebbe più dove sbattere la testa e presto la società cadrebbe in pezzi…”
Durata
Un’ora e mezza circa
Personaggi
Totale 21