LO SPETTACOLO

Lo spettacolo ballato, cantato e recitato conduce il pubblico in un travolgente viaggio senza tempo, attraverso le avventure di 4 giovani amanti, nel bosco delle fate, in una notte di plenilunio dove sogno e realtà si confono…
L'idea è di presentare "Sogno di una notte di mezza estate" in una versione in commedia musicale.
Già nell'opera originale di Shakespeare sono presenti delle parti cantate, nella rielaborazione di Mario Restagno vengono ulteriormente sviluppate le parti musicali per i giovani ateniesi e, soprattutto, per le Fate.
Lo spettacolo subisce anche un trattamento nel linguaggio per diventare immediatamente comprensibile ad un pubblico di giovanissimi e giovani a cui intende preferibilmente rivolgersi.

I temi

L'adolescenza è l'età dell'amore e dell'attrazione sessuale che sboccia in tutta la sua dirompente forza.
Tema presente già in Shakespeare, in questo adattamento viene evidenziato.
Ermia e Lisandro sono giovani innamorati che affrontano una fuga per poter vivere la loro relazione ostacolata dal padre.
Decidono di attraversare il bosco: l'amica del cuore, Elena, li mette in guardia sui pericoli del trovarsi da soli, di notte.
Un secondo tema è certamente il sogno.
In questa notte estiva di luna piena tutti hanno un sogno in cuore.
Infine le Fate: "Questo è il bosco delle Fate e nulla fate senza Fate", così cantano presentando la loro funzione nell'equilibrio del cosmo.

Altre curiosità

Vi sono dei Pipistrelli che infestano la scena: Shakespeare non li aveva previsti, ma alla fine si scoprirà il senso della loro presenza.
Le Fate hanno una funzione drammaturgica che può essere paragonata in parte a quella del Coro nella tragedia greca: i testi delle loro canzoni suggeriscono una chiave di lettura dell'intera opera.
Puck, il folletto aiutante di Oberon, è interpretato come uno Zanni, il servo della Commedia dell'Arte.

Giovani Artisti

Protagonisti della scena sono 25 allievi della Scuola di Formazione dell'Attore di Torino.
Si tratta di giovani (19-25 anni) che studiano le arti sceniche con un programma triennale molto intenso che prevede lo studio della danza del canto e della recitazione. Provengono da tutta Italia e alcuni anche dell’estero.

Un progetto ampio di respiro Nazionale

"Sogno di una notte di mezza estate" fa parte di un più ampio progetto che Accademia dello Spettacolo porta avanti da tempo. Crediamo che le arti sceniche siano validi strumenti educativi e di promozione culturale, per questo, nell’ambito del teatro di animazione sosteniamo il principio del “teatro con i ragazzi”: non soltanto fare teatro per i ragazzi, ma fare teatro con i ragazzi rendendoli protagonisti della scena. A questo scopo Accademia dello Spettacolo sta realizzando un progetto che prevede la creazione, produzione, realizzazione e pubblicazione di una serie di spettacoli teatrali-musicali che hanno come destinatari privilegiati i ragazzi e gli adolescenti in età scolare (6-18 anni). Gli spettacoli sono filmati e prodotti in DVD che vengono distribuiti gratuitamente in oltre 30.000 istituti educativi sul territorio nazionale. Inoltre, l’opera distribuita è corredata di una serie di contenuti didattici, approfondimenti e attività reperibili sul web in siti appositamente creati.
Gli insegnanti hanno così a disposizione una serie di strumenti per fare teatro a scuola con gli allievi e integrare l’attività artistica con il programma didattico ministeriale.
Ad oggi le opere realizzate e distribuite sono già 3:
- Il Gigante Egoista (2007),
- Le Avventure di Pinocchio (2009),
- Hamelin (2011).
"Scrooge, Canto di Natale" è la quarta opera che è attualmente in post-produzione e sarà distribuita nell’anno scolastico 2012-2013.
"Sogno di una notte di mezza estate" è, quindi, la quinta opera di questo progetto




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