Il Gigante Egoista

La crescita dell'albero

Coesistono due diversi meccanismi di crescita:


1. Accrescimento primario.


L’albero cresce in altezza e allarga la sua chioma: le gemme che nascono sulla sommità del fusto sono chiamate terminali e permettono alla pianta di crescere in altezza, le gemme che nascono presso l’attaccatura delle foglie (questo luogo è detto ascella) sono chiamate gemme ascellari e permettono l’allungamento dei rami e quindi l’allargamento della chioma.


2. Accrescimento secondario.


Il tronco dell’albero cresce in spessore: all’interno del fusto si estende per tutta la lunghezza uno strato, chiamato cambio. Le cellule che costituiscono questo strato si moltiplicano nella stagione della crescita, cosicché tronco, rami, germogli e radici crescono di spessore. Nei luoghi caratterizzati da un clima temperato si verificano solitamente due stagioni di crescita: uno in primavera e uno sul finire dell’estate. Il tronco cresce verso l’esterno, le nuove cellule vanno a formare sottili anelli, uno per ogni anno. Contando gli anelli di un albero è possibile così calcolare la sua età. Ogni anno il tronco dell’albero cresce generalmente di due centimetri e mezzo. Gli anelli più interni sono costituiti da cellule morte e insieme compongono la colonna centrale di sostegno dell’albero; negli strati più esterni, poco sotto la corteccia dell’albero, scorre la linfa grezza e quella elaborata, che portano energia e nutrimento a tutte le parti della pianta.
Un albero potrebbe sopravvivere anche con l’interno cavo poiché le linfe vitali scorrono appunto nella parte esterna del tronco.