Enti ecclesiastici

Proponiamo alcune delle associazioni ecclesiastiche maggiormente impegnate nella promozione dei diritti umani e nella lotta contro la povertà:

Caritas Italiana
CaritasLa Caritas italiana è l'organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per la promozione della carità. Ha lo scopo cioè di promuovere "la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica" (art.1 dello Statuto). È nata nel 1971, per volere di Paolo VI, nello spirito del rinnovamento avviato dal Concilio Vaticano II. Fondamentale il collegamento e confronto con le 220 Caritas diocesane, impegnate sul territorio nell'animazione della comunità ecclesiale e civile, e nella promozione di strumenti pastorali e servizi: centri di ascolto, osservatori delle povertà e delle risorse, Caritas parrocchiali, centri di accoglienza, ecc.
I compiti:
  • collaborare con i Vescovi nel promuovere nelle Chiese particolari l'animazione della carità e il dovere di tradurla in interventi concreti;
  • curare il coordinamento delle iniziative e dei servizi di ispirazione cristiana;
  • indire, organizzare e coordinare interventi di emergenza in Italia e all'estero;
  • in collaborazione con altri organismi di ispirazione cristiana: realizzare studi e ricerche sui bisogni per aiutare a scoprirne le cause, promuovere il volontariato e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale di ispirazione cristiana impegnato nei servizi sociali, contribuire allo sviluppo umano e sociale dei paesi del Sud del mondo anche attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Volontariato internazionale per lo Sviluppo (VIS)
VisIl VIS è una Ong con Special Consultative Status presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite ottenuto con Decisione n.226 del 27 luglio 2009. Il VIS, costituitosi nel 1986, si ispira ai principi cristiani e al carisma di Don Bosco, è parte integrante della famiglia Salesiana, e fa capo al Centro Nazionale Opere Salesiane - CNOS. I progetti di cooperazione allo sviluppo sono quasi esclusivamente di tipo educativo, basati sul recupero dei ragazzi di strada e l'alfabetizzazione, la difesa dei diritti umani e la promozione della donna, la formazione professionale e l'avviamento al lavoro dei giovani più poveri ed emarginati. Nonché sostegno di micro-imprese o cooperative di produzione e commercializzazione, attività che il VIS realizza appoggiandosi alle missioni dei padri salesiani che sono presenti, con scuole e centri di formazione professionale, in oltre 120 paesi del Sud del mondo.