Finalmente l’alba | di Saverio Costanzo

finalmente l'alba

Titolo: Finalmente l’alba
Anno: 2023
Durata: 119’
Nazione: ITALIA
Regia: Saverio Costanzo
Interpreti: Lily James (Josephine Esperanto), Rebecca Antonaci (Mimosa), Joe Keery (Sean Lockwood)

Trama

Finalmente l’alba è ambintanata a Roma, anno 1953. La giovane Mimosa vive insieme alla famiglia di modesta estrazione sociale. La ragazza è promessa in sposa all’insipido poliziotto Alfredo, e l’unica evasione dalla sua vita monotona è recarsi al cinema con la madre e la sorella Iris. Un giorno, dopo aver assistito a un film neorealista con Alida Valli, le tre vengono avvicinate da un equivoco impresario che propone a Iris di fare un provino da comparsa per un film di genere peplum ambientato nell’antico Egitto che si sta girando a Cinecittà, il quale avrà come protagonista la star di Hollywood Josephine Esperanto. Entrambe le sorelle sosterranno il provino: Iris, più bella e disinibita, otterrà la parte, mentre Mimosa viene esclusa dopo aver rifiutato di mostrarsi svestita ai produttori.
Dopo il fallimentare provino, Mimosa si aggira per una Cinecittà minacciosa e piena di pericoli, tra cui una leonessa in gabbia che tenta di assalirla; capitata per sbaglio in una sala montaggio assiste a un cinegiornale dal quale apprende dell’omicidio di Wilma Montesi, avvenuto la sera prima. Infine, in un corridoio, incrocia lo sguardo con la stessa Josephine: questa, inaspettatamente, la chiama per il ruolo di una sua ancella, scalzando un’altra comparsa più bella e avvezza alla cinepresa. Mimosa prende così parte alla registrazione della monumentale scena finale del kolossal, che la emoziona profondamente; nota tuttavia delle tensioni tra Josephine, la sua coprotagonista Nan Roth e il protagonista maschile Sean Lockwood. Al termine delle riprese, Josephine rivolge un saluto a Mimosa e le dona un seducente abito rosso e delle scarpe, scatenando l’invidia delle altre comparse.
Mimosa esce dallo studio a notte fonda, quando tutti se ne sono andati; mentre cerca Iris e la madre, si imbatte per caso nell’auto su cui viaggiano Josephine e Sean, guidata dal mercante d’arte italoamericano Rufo Priori. L’attrice insiste per accompagnare a casa Mimosa, che accetta un passaggio; in auto, la ragazza dirime le tensioni tra lei e Sean, che soffre il confronto tra la propria bravura e quella di Josephine, della quale tra l’altro è innamorato. Questo fa sì che Josephine decida di portare con sé Mimosa alla trattoria dove cenerà col resto del cast, al quale presenta la sua nuova amica assegnandole la fittizia identità di Sandy, poetessa svedese. Durante la cena, Josephine viene attaccata da Nan Roth che ritiene la sua attitudine divistica da vecchia Hollywood ormai surclassata e fuori luogo, a differenza del proprio stile improntato al naturalismo; Josephine tronca il confronto andando via con una scenata da diva.
Il gruppo si reca, quindi, in una sontuosa villa dove si sta svolgendo una festa VIP. Mimosa scopre con orrore di trovarsi a Capocotta, poco distante dal luogo in cui è stata ritrovata Wilma Montesi. Alla festa Josephine continua a presentarla a tutti come la poetessa Sandy e le fa conoscere perfino Alida Valli, la quale la mette in guardia dai comportamenti di Josephine: l’attrice è infatti estremamente volubile, e gode nel disporre della vita di chi le sta vicino. Più tardi, infatti, Josephine nota che Sean si è invaghito di Mimosa, e decide di punire la ragazza costringendola a recitare una poesia in svedese di fronte a tutti i convenuti. Presa dal panico, Mimosa rimane zitta e immobile e scoppia a piangere, ma i presenti credono si tratti di una performance artistica e le tributano grandi applausi e complimenti; questo attira però le attenzioni di un viscido produttore che la fa oggetto di sconvenienti avances. Fuggendo da lui, Mimosa si imbatte in altre losche attività che la terrorizzano: verrà salvata da Sean, il quale, confondendo la sua spontaneità con l’immensa bravura di un’attrice, le dichiara il proprio amore. Dopo averle fatto sniffare della cocaina, Sean consuma un rapporto sessuale con lei.
Mimosa si sveglia poco prima dell’alba: la festa è terminata. Josephine, Sean e Priori se ne sono andati e lei trova una lettera scritta in inglese su un foglio che reca il logo dell’Hotel Hassler, vicino a Trinità dei Monti. Credendola una lettera d’amore di Sean, vi si reca con mezzi di fortuna, non prima di essersi imbattuta nella croce di legno che segna il punto in cui è stato trovato il corpo di Wilma Montesi. All’Hotel, Mimosa riesce a parlare con Sean, che tuttavia si rimangia la dichiarazione della sera prima e liquida la ragazza dicendo che le loro vite sono incompatibili. Le rivela inoltre che la lettera non è sua, ma di Josephine. Introdottasi di soppiatto nella camera dell’attrice, Mimosa la spia mentre si scioglie il trucco; accortasi della sua presenza, Josephine le mostra il suo vero, tristissimo volto prima di salutarla per sempre. Nella hall, Mimosa trova Priori, che le rivela che la lettera scritta da Josephine è in realtà una bellissima poesia nella quale ella esprime il suo impossibile desiderio di una vita felice. L’uomo si offre di accompagnarla a casa, ma la ragazza rifiuta cordialmente.
Mimosa scende la scalinata di Trinità dei Monti in totale solitudine. Davanti alla Fontana della Barcaccia incontra la leonessa vista a Cinecittà, nel frattempo scappata dalla sua gabbia. Pur intimorita la ragazza non fugge, ma prosegue per la sua strada. In un primo momento sembra che la leonessa la attacchi, ma subito dopo le due proseguono fianco a fianco lungo Via dei Condotti.

Commento

Ho scelto di analizzare questa scena di Finalmente l’alba per la profondità emotiva che trasmette. Quando ho visto questa scena mi è sembrato di essere stata catapultata all’interno di quella stanza e ho iniziato a vivere anch’io quella scena, con un susseguirsi confuso di emozioni: imbarazzo, pietà, paura, soggezione. La potenza dello sguardo è un’arma potentissima per chi recita e credo che in questa scena se ne colga l’essenza.

Scena da recitare

1:14’:27’’

[INTERNO: SALONE DI VILLA CAPOCOTTA]

PRIMO PIANO
Mimosa impaurita avanza verso Josephine, la quale ha mentito a tutti gli ospiti presenti dicendo che Mimosa era una poetessa svedese di nome Sandy, costringendola a recitare dei versi.

STACCO CC PIANO MEDIO
Josephine guarda mimosa avanzare con sguardo torvo e le tende la mano.
Mimosa arriva, tocca la mano di Josephine che la respinge con un gesto seccato e si sposta alla sua destra.

MDP COME PRIMA
Josephine: “I gave you…”

STACCO CC CAMPO LUNGO
Josephine: “Sandy.”

STACCO MEZZO BUSTO
Josephine va vicino al cantante e si posiziona alla sua destra.

STACCO CC FIGURA INTERA
Mimosa impaurita rimane immobile.

STACCO CC CAMPO LUNGO
Tutti gli invitati la guardano aspettando di ascoltare dei suoi versi.

STACCO CC MEZZO PRIMO PIANO
Mimosa vaga con lo sguardo, poi guarda alla sua sinistra.

STACCO CC MEZZO BUSTO
MDP a sx
Rufo e Alida sono mortificati.
Rufo guarda verso Josephine con sguardo rimproverato poi rubo e alida si siambiano un’occhiata fugace e insieme guardano alla loro sinistra verso Josephine.

STACCO CC MEZZO PRIMO PIANO
Josephine ricambia lo sguardo con fare indifferente.

STACCO CC MEZZO BUSTO
Rufo e alida sospirano.

STACCO CC MEZZO BUSTO
MDP alla sx di Mimosa
Mimosa ancora impaurita continua a guardare i presenti.

STACCO CC PIANO AMERICANO
MDP alla dx di Mimosa
Josephine poggia il bicchiere sul tavolino e continua a guardare Mimosa con fare da sfida.

STACCO CC FIGURA INTERA
Mimosa unisce l’una con l’altra le sue mani iniziando a toccarle nervosamente.

STACCO CC PIANO AMERICANO
MDP alla sx di Mimosa
Gli invitati la fissano.

STACCO MEZZO BUSTO
Due invitati provano compassione per Mimosa.

STACCO PRIMO PIANO
Alida si avvicina all’orecchio di Rufo per dire qualcosa.
(A bassa voce)
Rufo: “Aspetta, aspetta.”

STACCO CC MEZZO BUSTO
MDP alla sx di Mimosa
Mimosa adesso ha lo sguardo basso e gli occhi lucidi.
L’imbarazzo e la paura stanno prendendo il sopravvento.

STACCO CC MEZZO BUSTO
Sean prova pietà per Mimosa, vorrebbe aiutarla.

STACCO CC PRIMO PIANO
Mimosa cerca il suo aiuto attraverso lo sguardo, con gli occhi gonfi di lacrime.

STACCO CC MEZZO BUSTO
Josephine guarda Mimosa con aria fiera e potente.

STACCO CC PRIMO PIANO
Mimosa ricambia il suo sguardo e inizia a piangere, continuando a guardare i presenti.

STACCO CC PRIMO PIANO
Un invitato la guarda quasi dispiaciuto.

STACCO SU MEZZO BUSTO
Sean è commosso dalla purezza di Mimosa.

STACCO SU MEZZO BUSTO
MDP alla sx di Mimosa
Gli invitati si commuovono.

STACCO SU PIANO AMERICANO
MDP sempre a sx
Gli invitati si commuovono.

STACCO SU PRIMO PIANO
Alida è commossa.

STACCO CC PRIMO PIANO
Mimosa continua a piangere.

STACCO CC MEZZO BUSTO
Josephine assuefatta dalla rabbia non versa neanche una lacrima, e si gira alla sua destra per guardare il cantante (commosso anche lui).

STACCO CC MEZZO BUSTO
MDP alla dx di Josephine
Josephine guarda Sean.

STACCO CC PRIMO PIANO
Sean piange.

STACCO CC PRIMISSIMO PIANO
Josephine è assalita da emozioni contrastanti.

STACCO CC PRIMISSIMO PIANO
Mimosa col volto bagnato dalle lacrime guarda Josephine.

STACCO CC PRIMISSIMO PIANO
Josephine continua a lottare con le sue emozioni.

STACCO CC PRIMISSIMO PIANO
Mimosa continua a guardare i presenti.

STACCO CC MEZZO BUSTO
Sean applaude.
Sean: “Poetry without words! Beat…”
(continuando ad applaudire)
“…His the fine combustion!”

STACCO CC MEZZO BUSTO
Rufo e Alida ridono.

STACCO SU FIGURA INTERA
Tutti commossi applaudono.

Su Mymovies Finalmente l’alba

[Recitazione Cine-TV – Relazione di Gloria Puglisi]

gloria puglisi
Gloria Puglisi

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