Giordano V Amato

GIORDANO V AMATO, drammaturgo e regista, fondatore e direttore artistico de Il Mutamento Zona Castalia.
Vive e lavora a Torino dove si occupa di teatro e di organizzazione di eventi culturali da oltre trent’anni; tra questi l’ISAO FESTIVAL (Il Sacro Attraverso l’ordinario), giunto alla ventottesima edizione nel 2023.
Ha curato innumerevoli regie e molte drammaturgie, realizzando spettacoli ospitati in manifestazioni e festival italiani, europei ed extraeuropei.
Nel suo lungo percorso ha incontrato e collaborato con alcuni dei grandi maestri del secolo scorso, da Peter Brook a JeanClaude Carrière, da Jerzy Grotowski a Eugenio Barba, da Alejandro Jodorowsky a Fernando Arrabal. Per circa dieci anni, ha diretto il Progetto Internazionale di Formazione Permanente MAIAURLI, che ha avuto tra i docenti Eugenio Barba, Sotigui Kouyaté, Cesar Brie, Julia Varley, Roberta Carreri, Torger Weithal, Mamadou Dioume, Amelia Cuni, David Hykes, Michael Vetter, Tapa Sudana, Raffaella Giordano.

Dal 1995 è attivo a livello nazionale per la promozione e la visibilità delle nuove generazioni teatrali; è stato fondatore dell’ATI (Associazione Teatri Invisibili), ricoprendo la carica di Presidente dal 1996 al 1999; per l’ATI, in collaborazione con l’ETI (Ente Teatrale Italiano), ha realizzato il volume “Teatri Invisibili” e nuove generazioni teatrali – 1° Censimento nazionale delle compagnie non sovvenzionate dallo Stato.

Ha promosso molte manifestazioni quali: il Progetto SpaziOsservatorio, Per un Teatro Indipendente d’Arte e di Minoranza (2000-2002), Progetto Balcalìa (1999-2000), le rassegne Una Via Teatrale e Storie di altri mondi. Nel 2004 è nata la manifestazione TST (Teatri Senza Teatro) Teatri d’Innovazione in spazi non convenzionali e da questa, nel 2006, la Residenza Multidisciplinare Storie di altri mondi, dedicata al territorio di Borgo Dora, unica nella Città di Torino. Nella XVI ed. de Il Sacro Attraverso l’ordinario ha promosso la Sezione Teatri del Tempo Presente, vetrina alle nuove generazioni teatrali realizzata in collaborazione con l’ETI, la Fondazione Teatro Piemonte Europa e l’Associazione Piemonte delle Residenze. È stato fondatore e direttore artistico del Centro Culturale Polivalente Zona Castalia, spazio non convenzionale che si è distinto a Torino per la programmazione e per il contributo al rinnovamento della scena teatrale torinese negli anni dal 1995 al 2000.

Insegnamenti: Tecniche di recitazione teatrale