Richard Avedon (1923-2004) è stato un fotografo americano noto per i suoi ritratti iconici di celebrità, modelli di moda e personaggi della cultura.
Nel corso della sua carriera, Avedon è diventato famoso per il suo approccio innovativo alla ritrattistica, che spesso includeva nudità o pose provocatorie.
Avedon è nato a New York ed è cresciuto in una famiglia di creativi.
Ha iniziato la sua carriera di fotografo negli anni Quaranta, lavorando come fotografo per i Marines mercantili e poi per la rivista Harper’s Bazaar.
Negli anni Cinquanta ha iniziato a lavorare per Vogue, dove si è fatto una reputazione per il suo stile distintivo di ritrattistica.
Le sue fotografie erano note per i forti contrasti in bianco e nero, le pose dinamiche e le ambientazioni spoglie che mettevano al centro dell’attenzione il soggetto.
Avedon e la nudità
L’uso della nudità nella fotografia di Avedon era spesso controverso, soprattutto nel clima conservatore degli anni Cinquanta e Sessanta. Tuttavia, egli lo vedeva come un modo per eliminare espedienti dai suoi soggetti e rivelare il loro vero “io”.
Credeva che la nudità fosse un modo per entrare in contatto con i suoi soggetti a un livello più profondo e per catturare la loro vulnerabilità e umanità.
Il suo stile fotografico si caratterizzava per la semplicità e la schiettezza, oltre che per il modo in cui catturava i soggetti in movimento.
Avedon era famoso per l’uso di sfondi bianchi, che contribuivano a mettere in risalto i soggetti e i loro abiti.
Spesso metteva in posa le sue modelle in posizioni dinamiche e talvolta scomode, dando alle sue fotografie un senso di movimento ed energia. Avedon utilizzava anche la luce naturale e semplici oggetti di scena, come una sedia, un cappello o un divano, per creare le sue immagini distintive.
Una delle tecniche più famose di Avedon era quella di isolare i suoi soggetti contro lo sfondo bianco, spesso catturandoli in un primo piano estremo o ritagliando strettamente le loro immagini.
Questo approccio costringeva l’osservatore a concentrarsi sui tratti del viso, sulle espressioni e sul linguaggio del corpo del soggetto, rendendo i ritratti più intimi e personali.
L’impegno sociale
Oltre che per la moda e i ritratti, Avedon era noto anche per i suoi commenti politici e sociali.
Ha fotografato personaggi politici, artisti e celebrità e le sue immagini sono state spesso utilizzate per promuovere il cambiamento sociale e i diritti civili.
In generale, lo stile fotografico di Avedon era caratterizzato da semplicità, schiettezza e audacia.
Era un maestro nel catturare l’essenza dei suoi soggetti, che fossero modelli, artisti o persone comuni.
Avedon e Marilyn
Tra i ritratti più famosi di Avedon c’è la serie di fotografie di Marilyn Monroe, scattate nel 1957.
Queste fotografie, in cui la Monroe posa su un semplice sfondo bianco, sono diventate immagini iconiche dell’attrice e sono state riprodotte in innumerevoli forme.
Avedon fotografò per la prima volta la Monroe nel 1954 per una campagna promozionale del film “The Seven Year Itch“, ma è la serie di fotografie successive, scattate nel 1957, ad essere forse la più nota.
Le fotografie furono scattate nello studio di Avedon, con la Monroe in posa su un semplice sfondo bianco.
Lo stile caratteristico di Avedon, fatto di contrasti netti e pose dinamiche, è in piena evidenza in queste fotografie, che catturano la Monroe in una serie di stati d’animo ed emozioni.
La vulnerabilità di Marilyn
In alcune fotografie appare vulnerabile e contemplativa, mentre in altre è giocosa e leziosa.
Una delle immagini più famose della serie è un ritratto ravvicinato della Monroe, in cui sembra guardare direttamente negli occhi dell’osservatore con un misto di tristezza e desiderio.
In seguito, Avedon descrisse la fotografia come un’immagine che catturava “la tristezza di una donna che era un sex symbol e a cui non era mai stato permesso di essere se stessa”.
Un’altra immagine della serie mostra la Monroe sorridente e a suo agio. La fotografia cattura il lato giocoso della Monroe ed è diventata un’immagine molto amata dell’attrice.
Le fotografie di Avedon della Monroe sono diventate alcune delle immagini più famose dell’attrice e sono state riprodotte innumerevoli volte in varie forme.
Esse catturano sia la bellezza sia la vulnerabilità della Monroe e hanno contribuito a consolidare il suo ruolo di icona culturale duratura.
Il lavoro di Avedon ha avuto un profondo impatto sul mondo della fotografia di moda e del ritratto.
Ha continuato a lavorare fino alla sua morte, avvenuta nel 2004, e la sua eredità vive nel lavoro dei molti fotografi che ha ispirato.
Per approfondire
(SFA, “Recitazione Cine-TV”, ricerca di approfondimento di Alessia Liffredo)