Titolo: Tredici
Titolo originale: 13 Reasons Why
Anno: 2017-2020
Durata: 49-98 minuti (episodio)
Nazione: USA
Genere: Drammatico, giallo, thriller
Regia: Tom McCarthy, Carl Franklin e Gregg Araki
Interpreti: Katherine Langford (Hannah Baker), Derek Luke (Kevin Porter)
Trama
La serie racconta le situazione che hanno portato Hannah Baker al suicidio, indagando sulle motivazioni e sui comportamenti dei suoi coetanei che l’hanno spinta a questa azione.
La narrazione inizia quando la ragazza si è già tolta la vita e la Liberty High School è sconvolta dall’avvenimento. In questo stato di desolazione che avvolge la tranquilla cittadina, tornato da scuola Clay Jensen, amico di Hannah, trova a casa una scatola con sette audiocassette registrate da Hannah dove lei spiega le tredici ragioni che l’hanno spinta al suicidio. Clay inizia ad ascoltare le registrazioni per scoprire quali siano le ragioni che hanno spinto Hannah, riesce a riordinare cronologicamente tutta la storia di Hannah e a svelare quali persone sono coinvolte e perché. A ricevere le cassette non è solo Clay, ma tutte le persone coinvolte nel suicidio di Hannah, che le ricevono per mano di Tony, amico di Hannah, che ha da lei ricevuto l’incarico di assicurarsi che tutti i destinatari ricevano le cassette.
Commento
Ho scelto questa scena perché è complessa a livello psicologico e attoriale.
Il personaggio di Hannah è molto intrigante grazie alle sue caratteristiche, al suo modo di comportarsi e di agire con gli altri, per tutto il passato e le cose che ha vissuto.
In questa scena il personaggio arriva a un punto in cui non sa neanche lei cosa fare della sua vita, il che attira più l’interesse nonostante la sua complessità.
Scena da recitare
Stagione 1 – Episodio 13 ‘’Cassetta 7, Parte A’’
19:39
[INTERNO UFFICIO GIORNO]
CARRELLATA LATERALE (dall’esterno dell’ufficio)
PIANO AMERICANO
MDP inquadra entrambi dall’esterno attraverso la porta dell’ufficio, Hannah appoggia lo zaino sulla sedia alla sua destra e si siede su quella di sinistra, intanto il signor Porter riporta indietro la sua sedia a rotelle e si siede mentre inizia a parlare.
Signor Porter:
Mi ha fatto piacere vederti sulla mia agenda.
Hannah:
Perché?
Signor Porter:
Sono contento che tu abbia preso un appuntamento… per parlare.
STACCO PIANO MEDIO
MDP inquadra i due di profilo dall’interno dell’ufficio mentre parlano.
Signor Porter:
Allora, che cos’hai dentro, oggi?
Hannah:
Beh… L’universo, direi.
(Cellulare squilla)
I due guardano il cellulare che squilla e il signor Porter prende il cellulare per poter attaccare.
MDP come prima.
Signor Porter:
Ok, quindi… L’universo, eh? (Sospira) L’universo è tanta roba. Perché non partiamo da come ti senti in questo momento?
Hannah:
Proprio adesso?
Signor Porter:
Ehm… Sì. Adesso.
CLOSE UP
MEZZO PRIMO PIANO – PRIMO PIANO – PRIMISSIMO PIANO
MDP inquadra e fa close up su Hannah mentre continuano a parlare, passa da un mezzo primo piano, un primo piano, fino a un primissimo piano.
VFC del signor Porter.
Hannah:
Persa, direi. È un po’ svuotata.
Signor Porter:
Svuotata?
Hannah:
È come se non provassi mente. Tipo, che non me ne importa più niente.
Signor Porter:
Di che cosa non t’importa?
Hannah:
Non so, di niente. Della scuola. Di me. Dei miei compagni. Dei miei.
Signor Porter:
Dei tuoi genitori?
Hannah:
No, insomma… È chiaro che di loro sì, ma non… Io non sono come loro vorrebbero.
Signor Porter:
E come vorrebbero che fossi?
Hannah:
Non un problema.
Signor Porter:
Ma… Senti, perché saresti un problema per loro.
Hannah:
Non lo so.
(Cellulare vibra)
Hannah:
Risponda pure, se vuole.
Signor Porter:
Eh? Ah, no. No, no… (si schiarisce la gola) Senti, che mi dici dei tuoi amici? Voglio dire, di loro t’importa?
Hannah:
Amici? Quali amici?
Signor Porter:
Dai, avanti, so che ne hai. Ti vedo nei corridoi.
Hannah:
Si, beh…
Signor Porter:
Jessica Davis. Alex Standall. E ti ho vista con Courtney Crimsen.
Hannah:
Non sono miei amici.
Signor Porter:
E invece Clay Jensen?
Hannah:
Clay Jensen mi odia, ormai.
CARRELLATA LATERALE
MDP dal primissimo piano di Hannah fa una carrellata laterale fino ad inquadrare la porta dell’ufficio.
Su Movies: Tredici
[Recitazione Cine-TV – Relazione di Suammy Bellini]
