É mancato Giuseppe Garau ieri sera, giovedì 11 aprile 2024.
Accademia dello Spettacolo, staff, studenti, soci e amici vogliono ricordare questo artista che ha collaborato in molte produzioni.
Non è facile reperire immagini di Giuseppe al lavoro, parlano di più le opere che ha realizzato. Era schivo di carattere e non amava essere al centro dell’attenzione. Tuttavia nel nostro archivio abbiamo ritrovato qualche scatto rubato che ci aiutano a ricordare il tempo condiviso con lui.
Giuseppe Garau ha iniziato la collaborazione con Accademia dello Spettacolo progettando e realizzando le scenografie de “Il Gigante Egoista” nel 2005. É stato il nostro primo lavoro insieme. Per quest’opera utilizzò 60 “mattoni di polistirolo” di grandi dimensioni, che furono disposti come fondale della scena, e un albero in compensato.
Nel 2007 Giuseppe ha realizzato lo squalo per “Le Avventure di Pinocchio“. In questo caso ha trasformato in compensato di grandi dimensioni un disegno di Sara Memore. Garau aveva una formazione accademica, ma nello stesso tempo un eccezionale manualità: era in grado non solo di progettare/disegnare, ma anche realizzare. Legno e polistirolo erano i suoi materiali preferiti.
Nel 2011 affrontiamo l’opera di Charles Dickens, Canto di Natale. In questa occasione la scenografia di Garau consiste in un fondale che rappresenta dell’ufficio di Mister Scrooge. L’illustrazione realizzata su cartoncino viene scansionata e mandata in stampa su pvc microforato. Al centro della parete troviamo, invece, una grande finestra in legno e un orologio in compensato e polistirolo. A completare la scenografia Giuseppe ha costruito anche lo scrittoio di Scrooge e del suo assistente.
Nel 2012 un altro importante lavoro per Giuseppe: “Sogno di una notte di mezza estate“. La scenografia in questo caso rappresentava la radura del bosco. Sulla destra il covo di Titania, una sorta letto disposto su un imponente albero realizzato in compensato, con foglie in spugna e rami pendenti in rafia. Sulla sinistra un fondale in pvc microforato con stampato un disegno sempre di Giuseppe.
Nel 2013 la sfida è stata quella di creare l’abitazione di Merlino per “Excalibur“. Giuseppe ha progettato la scenografia che poi ha realizzato con l’aiuto di un falegname. La lavorazione ha impegnato oltre un mese. Nell’immagine qui sotto vediamo Giuseppe che cura i dettagli di una finestra gotica. É una delle rare foto che lo mostra in azione.
Il laboratorio di Merlino che vediamo nella foto sotto occupa un palcoscenico di metri 10 di larghezza. Gli elementi sono alti fino a 4 metri. É composto da due strutture: il letto + trono a sinistra e il laborartorio a destra, che sono posti su carrelli per poter essere manovrati nel finale dello spettacolo. Da notare i dettagli delle pietre realizzate con polistirolo garzato.
Questa lavorazione è stata il più impegnativo lavoro stato realizzato con Giuseppe. Lo spettacolo è andato in scena prima al Teatro Grande Valdocco, poi a Lugano, Bergamo, Brescia, La Spezia, Bra ed infine al Teatro della Luna a Milano.
Nel 2017, per “Il Piccolo Principe“, abbiamo chiesto a Giuseppe di realizzare un grande motore di aereo. Anche in quest’opera si può ammirare la capacità di curare i dettagli. Il motore è stato ricavato da un elemento di polistirolo di 140x140x40 cm. a cui sono stati incollate parti in compensato.
Nel 2019 è la volta del musical “Musicanti di Brema“. Giueseppe Garau ha progettato e realizzato il cortile di una fattoria.
Nel secondo atto la scena diventava un vecchio mulino abbandonato.
Nel dicembre 2022 abbiamo riproposto “Scrooge, Canto di Natale“. Per questa versione Giuseppe ha realizzato delle librerie in polistirolo con l’aiuto di Laura Lepore.
É questo l’ultimo lavoro che Giuseppe Garau ha realizzato per Accademia dello Spettacolo.
Negli ultimi mesi la sua salute era compromessa.
Quando a febbraio lo abbiamo chiamato per rivedere le scenografie del Piccolo Principe, non se l’è sentita di accettare l’incarico direttamente. Ci ha suggerito di coinvolgere Laura Lepore e così abbiamo fatto.
Tra pochi giorni andremo in scena con Il Piccolo Principe che conserva il motore da lui realizzato.
Grazie Giuseppe per le opere che hai realizzato per noi.
La tua anima ora ha trovato riposo.