Scimmiotto e Tripitaka | Esercitazione scenica 2023-2024

scimmiotto e tripitaka

Scimmiotto e Tripitaka” è il titolo del laboratorio organizzato per gli studenti iscritti al II° e III° anno della Scuola Formazione Attore.
Il progetto è affidato alla compagnia professionistica Il Mutamento Zona Castalia diretta da Giordano V Amato.
Obiettivo finale è la rappresentazione di uno spettacolo per i ragazzi che andrà in scena sabato 23 settembre alle ore 17 presso l’Oratorio San Martino di Torino.

Il progetto

Lo spettacolo è ispirato al romanzo Xiyou ji scritto attorno al 1570 da Wu Cheng’en.
L’opera, considerata tra i classici della letteratura mondiale, è ritenuta una delle maggiori della letteratura cinese.
Il racconto prende spunto dal viaggio, realmente compiuto nel VII secolo dal monaco buddhista Xuanzang, dalla Cina all’India, alla ricerca dei testi sacri del buddhismo.
Il magico scimmiotto, sorta di super eroe ante litteram. É ben presente nella tradizione dell’estremo oriente con la figura di uno scimmiotto dotato di oggetti magici, come un bastone allungabile e una nuvoletta che gli fa da veicolo. Spesso viene accompagnato da personaggi singolari, il più buffo dei quali, Porcellino, ha il muso di un suino. Oggi la rappresentazione più nota dello scimmiotto è sicuramente quella della saga cartoon di Dragon Ball.
Nello spettacolo lo Scimmiotto magico rappresenta l’archetipo di tutti i ricercatori. Incarna il tortuoso cammino del genio umano che, attraverso l’instabilità e l’irrequietezza, dalle tenebre della condizione primitiva s’incammina, a volte inconsapevolmente, verso la conoscenza e il possibile perfezionamento.
Nella prima parte Scimmiotto è un essere teso all’avere. Nella seconda parte si concentrerà sull’essere.
L’energia inesauribile e incontrollata di Sun Wukon, da dote naturale di ogni inizio finisce per essere causa delle sue sventure, essendo poco conosciuta e male indirizzata.
Questa stessa energia diventerà, nella seconda parte, “benzina dell’azione”.
Sarà messa al servizio del Monaco Tripitaka e soprattutto della sua missione, (portare in Cina i testi del Buddhismo Mahayana, l’insegnamento centrale del buddhismo), attraverso la quale realizzare, invece che l’auto affermazione, la salvezza e il miglioramento di tutti gli esseri.

Lo spettacolo, con regia e drammaturgia di Giordano V. Amato, vede in scena Andrea Chiapasco e Amandine Delclos, in questo caso affiancati dai giovani allievi della Scuola Formazione Attore.

Orari

22 maggio ore 17-19 riunione preliminare
18 settembre : prove 10-17
19 settembre prove 10-17
20 settembre prove 10-17
21 settembre prove 10-17
22 settembre prove 10-17
23 settembre prove 10-17
23 settembre ore 17: spettacolo aperto al pubblico

Il laboratorio verrà riconosciuto come “Esercitazione scenica 2023-23” e assegnerà a ciascun studente 2 CFA.

Il Direttore

Dott. Mario Restagno

 

Related Posts

Leave a Reply

×

Hello!

Click one of our contacts below to chat on WhatsApp

× Chatta con Giulietta