Confusioni di Alan Aykbourn al Teatro Murialdo

confusioni

Sabato 8 giugno al Teatro Murialdo gli studenti della Scuola Formazione Attore porteranno in scena Confusioni di Alan Ayckbourn, un classico del teatro umoristico inglese, diretti da Mario Restagno e Daniela Freguglia.

Alan Aykbourn è nato a Hampstead (Londra) il 12 Aprile 1939. A 17 anni, lasciò la scuola per unirsi alla compagnia di Sir Donal Wolfit, lavorando come assistente di scena per la produzione di The Strong Are Lonely. Dopo aver svolto il compito di assistente e direttore di scena, diventa anche attore. Diventa casualmente un drammaturgo: infatti nel 1958 Ayckbourn andò a lamentarsi con il produttore dei ruoli che stava interpretando e questi gli rispose che avrebbe dovuto scriversela se voleva dei ruoli migliori, avrebbe dovuto scriverseli da solo. Alan lo prese in parola e scrisse la sua prima opera The Square Cat che fu un enorme successo per la compagnia nell’estate del 1958. Stephen commissionò ad Alan immediatamente una seconda commedia per l’inverno del 1959: Love After All.

Confusioni viene scritto nel 1974 ed è composto da 5 atti unici. Nella versione portata in scena dagli Studenti della Scuola Formazione Attore vedremo i primi 4 quadri.

LA FIGURA MATERNA. Lucy è una giovane madre talmente impegnata con i suoi tre figli da aver smesso di fare attenzione al telefono o al campanello di casa e da tempo non frequenta adulti. Così, quando i suoi vicini di casa, Rosemary e Terry vogliono assicurarsi che la ragazza stia bene (dal momento che non risponde da giorni al telefono al marito), Lucy li tratta come due bambini e comicamente metterà in ridicolo il loro matrimonio. Harry intanto cerca invano di parlare con Lucy.

AL BAR – Harry non è riuscito a parlare con la moglie. É ubriaco al bancone del bar di un hotel deserto. Cerca di portarsi a letto Paula, una rappresentante di profumi. Intanto sopraggiunge una sua collega Bernice ed Harry ci prova anche con lei. Le due donne, con l’aiuto del cameriere riescono a mettersi in salvo.

TRA UN BOCCONE E L’ALTRO. Due coppie ai rispettivi tavoli in un ristorante: sono i Pearce e i Chalmers. Sentiamo le loro conversazioni solo quando il cameriere si avvicina agli uni o agli altri. Veniamo a sapere che Martina Chalmers è un dipendente del signor Pearce e a causa di una mole di lavoro non potrà concedere alla moglie la vacanza desiderata. Polly Chambers è fuori di sé dalla rabbia, ma anche la signora Pearce non sarà da meno e saranno gli uomini a subire le conseguenze.

LA FESTA DI GOSFORTH – Il gioco si basa tutto su un microfono che funziona in modo intermittente, non trasmettendo alcune notizie e rivelando improvvisamente i più intimi segreti di un uomo. Nel corso di una festa parrocchiale, un capo scout scopre che la sua fidanzata è incinta di un altro uomo e si consola con una bottiglia di sherry. Intanto la festa è un disastro: tra i “lupetti” (scout), la banda in ritardo, la pioggia che manda in cortocircuito il sistema elettrico mentre la signora Pearce (qui consigliere comunale) annuncia l’intervento di un politico (nonché responsabile della maternità della maestra). Il tutto si concluderà con un grande caos generale.

Biglietteria
presso la sede di Accademia dello Spettacolo in Via Villar 25
da lunedì a venerdì con orario continuato 9.00-19.30

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