L’Osteria della Posta è un atto unico composto da Carlo Goldoni per il teatro privato del marchese Albergati.
Scritta in pochi giorni a Vercelli nel marzo del 1762, alla vigilia della sua partenza per la Francia.
L’amico e protettore Marchese Albergati, era solito recitare con una compagnia di comici dilettanti nella sua villa di Zola Predosa.
Per il teatro privato dell’Albergati, Goldoni aveva già ideato negli anni precedenti altre commedie.
Una versione televisiva di L’Osteria della posta, con Isa Barzizza e Leonardo Cortese, fu il primo sceneggiato trasmesso in serata dalla Rai, quando venne inaugurato il regolare servizio televisivo, nel 1954.
Personaggi
• Il conte Roberto di Ripalunga, cavaliere milanese
• La contessa Beatrice, sua figliuola
• Il marchese Leonardo de’ Fiorellini, cavaliere piemontese
• Il tenente Malpresti, amico del Marchese.
• Il barone Talismani, cavaliere milanese
• Cameriere dell’osteria
• Servitore del conte Roberto
Atto Unico
Scena I
Tenente, Marchese e Cameriere dell’osteria della posta.
Il Marchese ed il Tenente si recano alla locanda, chiedono vitto ed alloggio ed indagano sulla presenza del Conte milanese e sua figlia Beatrice.
Scena II
Il Marchese ed il Tenente
Marchese spiega a Tenente cosa sta dietro al matrimonio combinato e gli confesse la sua preoccupazione nello psosare una donna che non conosce, nonostante sia pronto a farlo per impegno.
Scena III
Monologo del Marchese
Elogia l’importanza della libertà, la leggerezza del Tenente e l’importanza del sacrificio che sta per compiere per la sua fmiglia
Scena IV
Contessa e Cameriere
Il cameriere riferisce dell’invito a pranzo fatto dal Marchese verso il Conte e sua figlia
Scena V
Contessa e il Marchese
Presentandosi, la contessa rivela di essere la futura del marchese che si finge un’altra persona per poter silenziosamente indagare su di lei e sul matrimonio. La contessa si sfoga e racconta del rapporto con la sua famiglia, alche chiede anticipazioni riguardo la persona del marchese, ignorando di star parlando col marchese stesso. I due si scambiano idee sul matrimonio e sul loro modo di viverlo finchè la Contessa non uscirà di scena.
Scena VI
Marchese, solo
SI domanda cosa fare: non sa se rivelarsi alla conessa o tornare a Torino e non rivederla più, siccome le intenzioni di lei sarebbero quelle di annullare le nozze nela qual caso il marchese non fosse di suo gradimento.
Scena VII
Marchese ed Tenente
Il Tenente invinta il barone Talismani, appena arrivato all’osteria, a sedersi con lui e il marchese a tavola. Il marchese chiede privacy al tenente per raccontargli dell’incontro con Beatrice.
Scena VIII
Barone e Cameriere
Il barone, non trovando più il tenente, si fa indicare dal cameriere quale sia la camera del conte e della figlia e resta in sala da pranzo perchè non ci sono stanze libere
Scena IX
Barone declama il suo malcontento per la partenze della contessa, senza avvisarlo, nonostante fossero stati assieme la sera prima
Scena X
Conte e Barone
Il Barone si presenta al conte lamentando il suo malcontento per non essere stato avvisato della loro partenza. Il conte gli spiega le sue ragioni ed il barone gli confessa l’amore sincero per la contessina e lo dichiara corrisposto. Chiede di poterli accompgnare fino a Milano. Il conte nega ogni possibile congiungimento delle loro strade e, scaldandosi la scena, arrivano alla promessa di un duello alla spade
Scena XI
Conte, Contessa e Barone
La contessa interviene, spiega di non amare il barone e di temere che il marchese non le piaccia. Nonostante tutto, propone al padre di continuare il viaggio. Il barone non accetta il rifiuto e sfida a duello il conte nuovamente.
Scena XII
Contessa, Conte, Barone e Tenente
Il tenente interviene per impedire il duello e risponde alle domnde della contessa circa il marchese
Scena Ultima
Contessa, Conte, Barone, Tenente, Marchese
Il marchese, col nome del capitano, fa delle affermazioni che portano tutti a dubitare della sua sincerità, alchè decide di smascherarsi. La sicnerità del marchese colpisce la contessa che decide di sposarlo. Conte e contessa, marchese e tenente concluderanno il viaggio assieme.
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(SFA, “Storia del Teatro” – Relazione a cura di Nikla Onesti)