Sogno d’una notte di mezza estate è databile agli anni 1593-1595.
I personaggi sono molti e ci sono tre storie principali che si intrecciano tra loro.
La commedia tratta due temi principali, quello del sogno e quello della magia.
In Sogno di una notte di mezza estate domina l’amore, diventa un gioco, a volte divertente e a volte crudele.
Il mondo delle fate è un mondo parallelo, e la legge che lo governa è la natura intesa come passione, sensualità e debolezza. La razionalità e la legge dominano invece il mondo degli uomini. Infine, quello degli artigiani rappresenta invece il mondo dell’arte che avvicina e mette in comunicazione gli altri due e si fa portatore di un legame indissolubile tra la vita reale e quella ideale.
Personaggi
TESEO, il duca di Atene che si sposerà con Ippolita
IPPOLITA, Regina delle Amazzoni, la promessa sposa di Teseo
LISANDRO innamorato di Ermia e che infine la sposerà
DEMETRIO: , innamorato anche lui di Ermia, ma che grazie al fiore magico sposerà Elena
ERMIA, innamorata di Lisandro, con il quale si sposerà
ELENA, innamorata di Demetrio, con il quale si sposerà grazie al fiore magico
EGEO, , il padre di Ermia che voleva che la figlia sposasse Demetrio
FILOSTRATO, Maestro delle Cerimonie di Teseo
OBERON, Re degli Elfi
TITANIA, Regina delle Fate
UNA FATA, al servizio di Titania
DEMONE, ovvero ROBERTINO BUONALANA, buffone e luogotenente di Oberon
PUCK il folletto dispettoso che ha mescolato gli amore dei quattro amanti
FIOR-DI-PISELLO, Fata, al servizio di Titania
RAGNATELO, Fata, al servizio di Titania
FALENA, Fata, al servizio di Titania
SEME-DI-MOSTARDA, Fata, al servizio di Titania
PIETRO ZEPPA, carpentiere; PROLOGO nella recita
NICOLINO ROCCHETTO, tessitore; PIRAMO nella recita e ASINO
CECCO ZUFOLO, aggiustamantici; TISBE nella recita
MASO BECCUCCIO, calderaio; MURO nella recita
INCASTRO, falegname addetto alle congiunture;
BERTO AGONIA, sarto;
CHIARO-DI-LUNA nella recita
Altre Fate al seguito di Oberon e di Titania
Cortigiani e Servitori di Teseo e Ippolita
Atto I
Scena 1
Atene, palazzo di Teseo
Nel suo palazzo, Teseo, duca di Atene, e Ippolita, la sua fidanzata, discutono del loro matrimonio, Teseo ordina a Filostrato, il suo Maestro delle Feste, di organizzare gli intrattenimenti.
Egeo, un cittadino di Atene, entra seguito da sua figlia, Ermia e dai giovani ateniesi Lisandro e Demetrio. Egeo è venuto da Teseo perché sua figlia promessa in sposa a Demetrio, si è innamorata di Lisandro, Teseo chiede di riflettere.
Ermia e Lisandro decidono di fuggire.
Scena 2
Altro luogo di Atene
Zeppa, Incastro, Rocchetto, Zufolo, Beccuccio e Agonia.
In un’altra parte di Atene un gruppo di attori si riunisce per provare una commedia che dovranno rappresentare durante le nozze.
Decisa l’opera da rappresentare il gruppo si disperde, concordando di incontrarsi nel bosco la notte seguente per provare la loro commedia.
Atto II
Scena 1
Nella foresta
Due fate, una al servizio di Titania e l’altra di Oberon, si incontrano per caso in una radura. Il folletto al servizio di Oberon rivela essere Puck, noto per i suoi scherzi agli umani.
Oberon e Titania con i loro seguiti e iniziano a discutere su un piccolo principe indiano di Titania che anche Oberon vorrebbe e poiché gli viene negato avverte che si vendicherà.
Scena 2
Nella foresta
Mentre Puck vola via per cercare il fiore, il cui succo fa innamorare della prima persona che si vede, Demetrio ed Elena attraversano la radura inseguendo Lisandro ed Ernia, Oberon intanto li osserva e dichiara che prima della fine della notte sarà Demetrio ad essere innamorato di Elena.
Nel frattempo torna Puck e Oberon prende il fiore e correre via per bagnare gli occhi di Titania con il succo del fiore e ordina a Puck di cercare un giovane ateniese inseguito e una signora per mettere un po’ del succo del fiore sui suoi occhi. Lisandro ed Ernia si sono persi e si fermano a dormire nel bosco dove Puck scambia Lisandro per Demetrio e mette sui suoi occhi il succo del fiore e al suo risveglio lui si innamora di Elena che intanto si era persa.
Atto III
Scena 1
Altro luogo della foresta
Zeppa, Incastro, Rocchetto, Zufolo, Beccuccio e Agonia
(Titania giace addormentata nei pressi)
Gli artigiani artisti si incontrano nel bosco all’ora stabilita per provare la loro commedia.
Mentre gli artigiani provano, Puck entra in scena e mentre Rocchetto è nascosto alla vista degli altri attori, Puck trasforma la sua testa in quella di un asino. Quando Rocchetto con la testa d’asino rientra in scena, gli altri uomini scappano spaventati.
Titania si sveglia, esce dal suo giaciglio e vede Rl’asino. Il succo dei fiori sulle sue palpebre fa il suo incantesimo e lei si innamora del tessitore con la testa d’asino.
Scena 2
Altro uogo della foresta
Entra Oberon, Re delle Fate e Puck
Puck racconta a Oberon la situazione di Titania e Nicolino Rocchetto. Oberon è soddisfatto della sua vendetta, ma vede Ermia con Demetrio, che ha incontrato dopo aver perso Lisandro, ed è sorpreso di vedere l’uomo che ha ordinato a Puck di incantare con una donna diversa. Capisce l’errore e lui e Puck decidono di rimediare.
Nel frattempo i quattro ragazzi si incontrano e iniziamo a litigare non credendo alla sincerità delle loro affermazioni e alle dichiarazioni d’amore.
Puck vola attraverso la foresta gridando insulti con la voce di Lisandro e
Demetrio, in modo da far perdere i ragazzi nella foresta, che ben presto stanchi, si addormentano.
Atto IV
Scena 1
Nella foresta
Lisandro, Demetrio, Elena ed Ermia sono ancora addormentati. Entrano Titania, Rocchetto, Fior-di-Pisello, Ragnatelo, Falena, Seme-di-Senape, ed altre Fate. Oberon è dietro di loro (non visto).
Oberon prende in giro Titania per il suo amore per un asinono e le promette di sciogliere l’incantesimo se lei cede il bambino indiano. Titania accetta e Oberon si china su Titania addormentata e pronuncia un incantesimo per sciogliere la magia. Nel frattempo, Puck restituisce a Rocchetto la sua testa da uomo.
All’alba, Teseo, i suoi servitori, Ippolita ed Egeo arrivano nel bosco e sono stupiti di trovare i giovani ateniesi che dormono nella radura.
Al loro risveglio la notte passata è confusa come in un sogno, quello che diviene chiaro è che sia Demetrio ed Elena che Ernia e Lisandro si amano.
Teseo ordina loro di seguirlo al tempio per una grande festa di nozze.
Scena 2
Ad Atene
Zeppa, Zufolo, Beccuccio e Agonia
Gli attori tornati a casa si preoccupano del loro amico Rocchetto scomparso.
Nel frattempo, arriva la notizia che Teseo si è sposato e gli sposi sono ansiosi di vedere una commedia. In quel momento arriva Rocchetto che chiede perché tutti sembrano così tristi. Indossano i loro costumi e vanno subito al palazzo del duca per recitare la loro commedia.
Atto V
Scena 1
Nel palazzo di Teseo
Entrano Teseo, Ippolita, Cortigiani e Valletti, fra i quali Filostrato
I giovani entrano e Teseo li saluta cordialmente.
Gli artigiani rappresentano la commedia che hanno ideato anche se sia tecnicamente sia come contenuti è un po’ incerta e precaria. Ma le loro intenzioni sono buone e vogliono solo far divertire e gli spettatori non dovranno pentirsene.
Scena 2
Finale e benedizione degli sposi, ringraziamento di Puck e chiusura sipario
Oberon e Titania entrano per benedire il palazzo e i suoi occupanti e poi si congedano.
Sogno di una notte di mezza estate si conclude con Puck che fa un ultimo discorso al pubblico dicendo che, se lo spettacolo ha offeso qualcuno, il pubblico può ricordarlo semplicemente come un sogno. Augura a tutti la buona notte e chiede loro un applauso se sono gentili.
Altre opere di Shakespeare:
(SFA, “Storia del Teatro” – Relazione a cura di Eva Giaccone)