natura organica

La natura organica | Sistema Stanislavskij

Nella lezione di oggi abbiamo trattato il concetto di “natura organica”. Nel capitolo “Arte scenica e mestiere scenico” (a pagina 19 de “Il lavoro dell’attore su se stesso”) si affronta questo argomento che risulta centrale nel sistema Stanislavskij.

Imitare la natura

“Nulla può competere con la natura organica, nemmeno la più addestrata tecnica teatrale”.
Per quanto noi cerchiamo di imitare la natura, non riusciremo mai a riprodurla perfettamente. In tutte le arti noi possiamo raggiungere livelli di imitazione molto elevati. Ad esempio nella pittura gli iperrealisti creano opere che sembrano fotografie. Qualcuno può dire che si fa prima a fare una fotografia. Se da una parte è importante l’imitazione della natura, l’arte non si può ridurre a documentare la natura. Nello stesso tempo, staccarsi dalle regole della natura nel campo artistico è pericoloso.

La legge della necessità

La natura ha una grande legge, la legge della necessità. La natura abbandona ciò che non serve. Vediamo che nell’evoluzione, i caratteri che diventano superflui, si perdono. Gli artisti che rispettano le regole della natura riescono ad essere più significativi perché colgono gli elementi essenziali della vita. Il nostro direttore ci fa notare che i grandi capolavori della storia del teatro come Orestiade di Eschilo, Amleto di Shakespeare o Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello hanno un filo rosso che li lega: tutte queste opere tratta di padri, madri e figli. Per venire ai nostri giorni, il fascino che ha la saga Starwars,  soprattutto nella prima edizione, è legata al tema di un padre Darth Vader e due figli, Luke Skywalker e la Principessa Leila. Fino a quando sulla terra un bambino nascerà dal rapporto di un uomo e una donna, tutti quelli che condividono questa condizione sono interessati ai legami che si creano, nel bene e nel male. É un elemento “necessario”.

La natura organica

Stanislavskij vuole farci capire che quando si va in scena, bisogna seguire i dettami della natura per essere connessi con il pubblico.
“Ma basta trasgredire un momento alle leggi della nostra giusta vita organica, smettere di creare nel modo dovuto e subito il subconscio si allarma, ci sfugge e si rifugia di nuovo nel profondo del suo segreto.”
Perché non accada, bisogna, lavorare nel modo giusto.

(SFA, Sistema Stanislavskij, lezione del 3 dicembre 2021 con Mario Restagno – Relazione a cura di Lorenzo Merlo)

Fabrizio Merlo

Related Posts

×

Hello!

Click one of our contacts below to chat on WhatsApp

× Chatta con Giulietta